Soccorso Alpino Valdostano - Secours Alpin Valdôtain

In Valle d’Aosta, le azioni in favore degli alpinisti infortunati furono nei tempi condotte da squadre di soccorso improvvisate, formate per spontanea iniziativa delle guide alpine locali. In seguito, l’avvento del turismo e le sempre maggiori richieste di intervento mostrarono la necessità di un appropriato servizio, adeguatamente strutturato, per l’organizzazione e la preparazione dei soccorritori.

Nel 1954 il Club Alpino Italiano (C.A.I.) predispone la costituzione di un organismo in grado di occuparsi del soccorso alpino nell’intera area montana nazionale. Detta organizzazione, denominata «Corpo Nazionale del Soccorso Alpino» (C.N.S.A.) opera anche in Valle d’Aosta, ma le particolarità regionali di tipo ambientale e culturale portano ad una gestione autonoma del soccorso alpino. Nel 1975 viene definita la prima disposizione di legge regionale sul servizio di soccorso alpino: il “Soccorso Alpino Valdostano” cita la norma, “organizza e svolge per conto della Regione il servizio di soccorso alpino in Valle d’Aosta”, usufruendo delle capacità e dell’esperienza delle guide alpine locali.

Nel 1989 vengono assegnati all’ente importanti compiti in seno alla Protezione Civile regionale. Da allora, il servizio di pronto intervento tecnico con elicottero e l’attività di ascolto radiotelefonico 24 ore su 24 e di gestione degli interventi predisposti ed erogati dal Soccorso Alpino Valdostano nell’ambito delle attività della Protezione Civile regionale è divenuto la parte principale dell’attività dell’ente imponendone innovazioni tecniche e strutturali. Detta attività si è successivamente integrata con l’elisoccorso sanitario ma ha mantenuto la propria peculiarità di servizio di protezione civile, comprendendo non solamente gli interventi a favore di persone ma anche prestazioni finalizzate all’esecuzione di operazioni e/o lavorazioni in particolari condizioni di difficoltà ambientale che richiedano l’intervento di tecniche di derivazione alpinistica: ad esempio, la bonifica in emergenza di pareti rocciose, il recupero in zone montuose di animali d’allevamento in difficoltà e in generale prestazioni varie a favore della popolazione in caso di calamità o catastrofi.

Le missioni riguardano tutte le attività legate all'ambiente alpino, non solo ludico-sportive, e l’azione del Soccorso Alpino è rivolta in numerosi casi, ed in maniera sempre maggiore, anche a coloro che in montagna vivono e svolgono il proprio lavoro.

Il numero totale degli interventi/anno, prossimo a 1000, rimane, nella concretezza del dato, significativo dell'attività svolta dall’ente.

Infine, nel 2007, la legge regionale n. 5 disciplina in modo organico l’organizzazione del soccorso in montagna e l’attività del Soccorso Alpino Valdostano, definendone gli attuali struttura, funzione e compiti di pubblico servizio.

Parallelamente all’incremento dell’attività e all’evoluzione della struttura sono cresciuti anche i rischi e le responsabilità che si delineano per i soccorritori e per l’ente. La particolare attenzione posta dal Soccorso Alpino Valdostano alla sicurezza degli Operatori e degli utenti negli interventi ed in fase di addestramento ha permesso sinora di non avere incidenti di rilievo nel corso dei compiti affidati.

A fronte della propria specificità, i servizi del Soccorso Alpino Valdostano, in grado di rispondere ad un alto livello qualitativo, vengono richiesti in vari settori, prevalentemente dell’Amministrazione regionale, quale supporto tecnico per l’espletamento dei propri compiti istituzionali.